Confapi Calabria incontra Ismea: il futuro dei giovani è anche nell’impresa agricola

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“Nel secondo trimestre del 2014 il numero dei lavoratori dipendenti in agricoltura è  cresciuto del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: un dato in netta controtendenza rispetto al calo registrato nelle grandi imprese”. Lo ha detto il Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli incontrando l’On. Franco Laratta, unico rappresentante per il sud italia dell’ISMEA, l’istituto di servizi pr il mercato agricolo e alimentare. Assieme al Presidente Napoli, il direttore Confapi Calabria, Pasquale Mazzuca. Una riunione alla quale hanno partecipato numerosi imprenditori Confapi interessati a conoscere le opportunità per i programmi di investimento di piccole  e medie imprese. In particolare si è parlato di nuovi importanti avvisi che agevolano l’insediamento dei giovani in agricoltura e il ricambio generazionale. “Dal mese di marzo è partita una nuova programmazione di Ismea a sostegno dell’Agricoltura, in particolar modo per favorire i giovani al di sotto dei 40 anni che intendono subentrare e guidare un’azienda agricola – ha spiegato il consigliere ISMEA, On. Franco Laratta – si tratta di sostanziosi ‘premi’ per sostenere i giovani e per favorire una visione più aperta e moderna della nostra agricoltura, che dovrà raccogliere la positiva sfida dei mercati internazionali, che vedono nei prodotti dell’agricoltura calabrese, vere e proprie eccellenze. “Una delle pochissime eccellenze italiane è l’agricoltura – ha continuato l’On. Franco Laratta –  che insieme a settori strategici come il turismo e i nostri straordinari Beni culturali, può far ripartire l’economia della Calabria e del Paese. Basti pensare che – ha continuato – gli immatricolati alle Facoltà di Scienze agrarie, forestali ed alimentari sono aumentati del 45% negli ultimi 5 anni, ossia da quando la crisi economico-finanziaria globale ha iniziato a far sentire i suoi effetti, provocando un calo generale delle iscrizioni alle Università (-12%). “Guardiamo con grande attenzione al settore agricolo che induce  all’ottimismo – ha concluso il Presidente Francesco Napoli – sono infatti in aumento le imprese agricole condotte da ragazzi al di sotto dei 35 anni e che nel 70% dei casi operano con successo in attività multifunzionali, che vanno dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alle operazioni di trasformazione in loco”.

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