Reggio, polemica sul ‘caro’ biglietti Atam: “non paragonabili con quelli di Milano”

StrettoWeb

Le precisazioni di Gatto sulla segnalazione giunta a StrettoWeb che ha messo a confronto il costo del servizio pubblico di Milano con quello della città degli Bronzi

Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione Unico Atam sulla segnalazione di un lettore “Reggio, trasporti pubblici: “che schifo. Un biglietto di 2 euro valido solo per una corsa”.

“Innanzitutto occorre chiarire – precisa il prof. Gatto – che il biglietto ATAM riprodotto nella fotografia a corredo dell’ articolo ed indicato dal lettore nella sua segnalazione è un titolo di viaggio maggiorato di 50 centesimi perché venduto a bordo dei nostri mezzi. Misura adottata dall’ azienda al fine di agevolare gli utenti sprovvisti del biglietto evitandogli, dunque, di essere multati. Difatti il biglietto standard, comprato presso le rete distributiva ATAM, ha un costo di € 1.50 ed una validità di 75 minuti. Per quanto attiene, infine, il biglietto giornaliero anche ATAM ne è dotata ed ha un costo di € 3,80. Tutti parametri temporali ed economici certamente non paragonabili a quelli adottati dalle aziende di TPL di città di grandi dimensioni come quella di Milano da cui, sicuramente, ATAM può trarre ispirazione.  Ringrazio pertanto – conclude l’ Amministratore Unico – tutti i nostri utenti per le preziose segnalazioni che quotidianamente ci giungono con l’ invito, tuttavia, a chiedere direttamente ai nostri uffici  tutti i chiarimenti del caso, contattandoci ai servizi customer dedicati (a mezzo mail scrivendo a customer@atam-rc.it o utilizzando il profilo Facebook ufficiale “ATAM SpA”). Al fine  di migliorare anche il rapporto con l’ utenza – conclude il prof. Gatto – il nuovo management sta compiendo, unitamente a tutto il personale dipendente, degli sforzi incommensurabili pur di “prendere la corsa giusta” e per far ciò ha bisogno della collaborazione propositiva di tutti gli utenti ed anche della stampa cui va tutta la nostra disponibilità nel fornire, ove necessario, spiegazioni a conferma e/o smentita delle segnalazioni che pervengono in redazione”.

 

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