Reggio, parte il primo Corso sociosportivo per i bambini dai 0 ai 24 mesi

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Parte da Reggio Calabria, il percorso “Baby Sensory”, destinato ai bambini dai 0 ai 24 mesi,  una vera e propria“scuola innovativa” per lo sviluppo del linguaggio, della memoria, delle capacità di giudizio e motorie dei bambini piccoli – con effetti sorprendenti in quelli con disabilità e difficoltà di apprendimento – ma anche un’ottima palestra per gli stessi genitori che acquisiscono, così, la padronanza del proprio ruolo e un adeguato sostegno nel difficile compito di genitore. I primi a sperimentarsi sono stati dei piccoli reggini all’Istituto Maria Ausiliatrice di Modena sabato scorso. Prima esperienza a Reggio Calabria e tra le poche opportunità in Italia. Un’attenzione specifica, quella del CSI Reggio Calabria, ad una fascia d’età spesso poco “custodita” dal mondo dello Sport e dell’Educazione. « Il primo anno di vita – sottolinea la dott.ssa Antonella Muscatello ( Pedagogista)  –   è il più cruciale nel processo di crescita, perché è lhanno in cui il cervello cresce più che in ogni altro momento della vita di un individuo. È il periodo della vita in cui il bambino sperimenta e scopre il mondo in tutte le sue sfaccettature, ed ecco perché è così importante fornirgli quanti più stimoli possibile e arricchire le sue esperienze. Non bisogna però dimenticare che il linguaggio proprio del bambino consiste nel gioco e nel movimento ». Cos’è, dunque, in sintesi “Baby Sensory”? È un programma sviluppato da Lin Day (una psicopedagogista inglese) che consiste in incontri settimanali della durata di un’ora rivolti ai genitori con bambini di età compresa tra zero e 24 mesi. Ogni settimana ci sono attività diverse finalizzate alla stimolazione sensoriale, del linguaggio, cognitiva, motoria, relazionale e affettiva del bambino, quindi si lavora su tutto ciò che serve ad un bambino in crescita. Il primo anno di vita è quello in cui il cervello cresce maggiormente; di conseguenza questi stimoli non fanno che aumentare le sinapsi e quindi aumentare fisiologicamente il volume del cervello e potenziare quelle capacità che serviranno al bambino durante la crescita. Ci sono attività di vario tipo: stimolazioni specifiche per i cinque sensi e poi attività in cui si punta molto sulla relazione genitore – bambino, perché la relazione si costruisce in questa fase d’età e poi si lavora anche sulla socializzazione, per cui i bambini avranno migliori capacità relazionali, comunicative e saranno più facilitati nell’apprendimento scolastico. « È incredibile – spiegano le pedagogiste – scoprire quante cose il bambino riesce ad apprezzare già ad una settimana di vita».Il percorso mette insieme tutti questi elementi, e nei suoi incontri settimanali si susseguono attività ricche di stimoli sensoriali, cognitivi, motori, relazionali, affettivi proposti ai neonati ed ai loro genitori nella forma del gioco. E anche i genitori apprezzano molto questa modalità, che consente loro di entrare in relazione in un modo diverso, facendoli sentire più vicini ai loro bambini. Un modo nuovi di pensare alla crescita del proprio figlio che nei paesi anglosassoni vede il coinvolgimento di 6 bambini su 10.  « Le attività variano settimanalmente, sono eccellenti per lo sviluppo fisico, sociale ed emotivo, per le competenze linguistiche, il coordinamento, la consapevolezza del mondo, lamore per la musica e la concentrazione necessarie per il successivo sviluppo. Appuntamento per sabato prossimo sempre presso l’Istituto Maria Ausiliatrice a Reggio Calabria. Per maggiori informazioni,  infoline per informazioni e iscrizioni :  349.5348364.

 

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