Reggio: il sindaco Falcomatà e il dissesto comunale al centro delle dichiarazioni del Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia

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Falcomatà _ 19Adriana  Musella, presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia- Associazione di Impegno Civile esprime il suo parere su quello che ella stessa definisce “il dissesto del comune di Reggio Calabria”.

Il sindaco Falcomata’ chiede a Roma più Stato senza rendersi conto di essere lui Stato. – esordisce la Presidentessa Adriana Musella – La situazione a Reggio Calabria peggiora ogni giorno di più. Siamo stati i primi a sostenere questa giovane Giunta ma non possiamo ignorare oggi il malcontento che serpeggia tra i cittadini. Certo non si ha la bacchetta magica ma  bisogna anche confrontarsi con i problemi e se non ce la si fa perché la situazione ereditata e’ troppo pesante,correre ai ripari,coinvolgendo tutti, popolazione compresa alla quale non possiamo raccontare più favole”. 

“Il giovane sindaco Falcomata’ ha chiesto l’aiuto e una maggiore attenzione da parte dello Stato e sono senz’altro d’accordo con lui se pero’ alla parola Stato si sostituisce “Governo centrale “. Lo Stato ,infatti, nella città di Reggio Calabria e’ rappresentato proprio dal sindaco e non solo,perché tutti ne facciamo parte.Ciascuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità restando con i piedi ben saldi a terra” –  continua il presidente.
“Il dissesto che precedentemente si e’ voluto scongiurare,a nostro avviso andrebbe chiesto senza si e senza ma, non essendoci margini per poter amministrare dignitosamente.Non possono pagare i cittadini errori di altri ne’ tanto meno ambizioni e giochi politici. I viaggi romani non possono essere quelli della speranza. Chi si e’ assunto l’onere di governare,  – conclude il comunicato del Coordinamento Nazionale Antimafia – deve esigere attenzione concreta” .
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