Reggio: Falcomatà visita Cannavò [FOTO]

/
StrettoWeb

2015-03-24 12.16.35Il Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha incontrato i bambini dell’istituto della scuola secondaria di primo grado di Cannavò. Insieme a lui l’assessore Giovanni Muraca ed il consigliere Paolo Brunetti.  Il sogno dei giovani alunni è quello di poter vedere finalmente compiuta la palestra adiacente la scuola che avrebbe dovuto essere consegnata con la scuola stessa e da un lato permettere le attività motorie scolastiche e dall’altro, rappresentare un punto di aggregazione per i residenti della zona. Ma così non è stato. Il sindaco, interrogato dai giovani ragazzi, ha loro spiegato la questione che interessa la palestra  «il progetto è finanziato con i soldi del Decreto Reggio ma, nel corso degli anni i lavori si sono bloccati in quanto la ditta appaltatrice non otteneva il regolare pagamento; il nostro obiettivo è di saldare gli stati di avanzamento lavori, sbloccarli, farli ripartire e consegnare la palestra alla scuola ed alla comunità». Durante l’incontro i ragazzi hanno illustrato il loro sogno: per sopperire alla mancanza della palestra vorrebbero realizzare un campetto polivalente non coperto, opera che può concretizzarsi attraverso gli aiuti che giungeranno da enti, associazioni e da singoli cittadini, il cosiddetto crowdfunding. A tal proposito, il sindaco ha preso un preciso impegno con gli studenti «l’amministrazione comunale, provvederà ad autotassarsi per aiutarvi con un piccolo contributo nella realizzazione del vostro sogno». Successivamente Giuseppe Falcomatà, ha fatto un sopralluogo presso la struttura che avrebbe dovuto ospitare il centro civico, ma che non è mai stata ultimata. «Ogni opera iniziata e non ultimata, rappresenta un fallimento per la pubblica amministrazione, – ha affermato il primo cittadino- è impensabile che un’opera che avrebbe dovuto accogliere i giovani del posto, rimanga non finita, nel degrado e nell’abbandono totale. Qui dovrebbe sorgere un’area giochi, un campetto, un anfiteatro, ed essere a disposizione dei cittadini. In accordo con il parroco don Nino Russo, stipuleremo una convenzione: la parrocchia è disposta a finire la struttura e noi saremo ben lieti di affidare questo posto a chi lo utilizzerà per il bene della comunità».

Condividi