Palermo, per “convincere” un macellaio a pagare il pizzo gli hanno mandato un mazzo di crisantemi con un biglietto “fatti i cazzi tuoi”

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Un mazzo di crisantemi con un biglietto con su scritto ‘Fatti i cazzi tuoi’ per ‘convincere’ un macellaio di Marineo (Palermo) a pagare il pizzo senza denunciarlo all’Autorità giudiziaria. E’ soltanto uno degli episodi di estorsione raccolti dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo che all’alba di oggi hanno fermato 7 persone e decapitato la nuova cupola mafiosa tra Misilmeri e Belmonte Mezzagno. L’episodio è avvenuto la notte dell’8 marzo 2014. Le attività investigative sono la prosecuzione dell’indagine ‘Sisma’ e hanno documentato come dopo la reggenza di Franco Lo Gerfo ”il mandamento sia passato nelle mani di Giuseppe Vasta”, dicono gli inquirenti. Sono 5 gli episodi di estorsioni documentati in danno di imprenditori e commercianti della zona. Sono numerose le conversazioni intercettate dai magistrati ”riferibili anche alla pianificazione di azioni violente -dicono gli investigatori- come quella diretta a malmenare un commerciante a colpi di bastone attendendolo al rientro dal lavoro, o quella, programmata, di sequestrare un albergatore ‘colpevole’ di non volersi mettere a posto”, con il pizzo.

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