Operazione Variante Inattesa: arrestato Pietro Mollica, è accusato di bancarotta fraudolenta ed estorsione

StrettoWeb

Guardia di finanzaGli agenti della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito due provvedimenti cautelari nei confronti dell’imprenditore Pietro Tindaro Mollica. L’uomo, classe 1961, è accusato di bancarotta fraudolenta ed estorsione. Contestualmente è scattato il sequestro di beni per circa 108 milioni di euro. Tali disposizioni vengono adottate nell’ambito dell’operazione “Variante Inattesa“, volta a far luce su una gestione illecita degli appalti pubblici e realizzata dalla direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma in sinergia con la polizia tributaria.

Il quadro indiziario sarebbe aggravato da intercettazioni telefoniche e accertamenti economico-patrimoniali: tali elementi avrebbero consentito alle autorità inquirenti di appurare i rilievi penali nelle vicende gestionali del Consorzio Aedars Scarl, lo stesso consorzio incaricato dall’ufficio del commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nella Regione Calabria. A Mollica sono state ricondotte anche la Fracla spa e la Operae srl. L’imprenditore, non potendo instaurare rapporti con la pubblica amministrazione per i suoi trascorsi giudiziari, usava fittiziamente i consorzi per vincere gli appalti pubblici. L’estorsione, invece, sarebbe scattata in conseguenza del fallimento della Trivella srl.

Condividi