Nicotera Marina (VV), Cavallaro dimesso dal sindaco: “ha violato un ordine di scuderia: non interfacciarci con Dell’Acqua”

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giornalismo-300x141Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri sera nella casa municipale di Nicotera, il sindaco Franco Pagano ha “dimissionato” l’assessore Cavallaro, denunciato lo scorso 3 marzo dalla corrispondente del Quotidiano del Sud per “minacce e insulti”. Il sindaco ha precisato, tra le altre cose, che ha invitato Cavallaro a dimettersi, nell’immediatezza dei fatti, perché ha trasgredito un “ordine di scuderia”. Ha espressamente dichiarato: «Avevo espressamente proibito a tutti i consiglieri di maggioranza di interfacciarsi con la giornalista Dell’Acqua perché la considero ostile a questa amministrazione». Probabilmente Pagano è stato spinto a “dimissionare” Cavallaro anche dall’atteggiamento della Prefettura che qualche giorno dopo dell’episodio in questione ha convocato la cronista davanti il Comitato per la sicurezza e l’ordine, ritenendo sufficiente ascoltare solo la sua versione dei fatti. Non a caso in un passaggio del suo lungo intervento il sindaco ha detto: «Sarebbe stato opportuno registrare pure il punto di vista di Cavallaro. Anche il sottoscritto è stato oggetto di minacce e purtuttavia non è mai stato chiamato dal Comitato per la sicurezza e l’ordine». Ecco i fatti: la sera del 3 marzo la corrispondente del Quotidiano del Sud Enza Dell’Acqua si era recata nella casa municipale a seguire il consiglio comunale. Mentre si allontana dalla sala consiliare per raggiungere la sua auto viene avvicinata dall’assessore Salvatore Cavallaro il quale l’avrebbe minacciata, “consigliandole” di non scrivere più di lui altrimenti sarebbe andato a casa a trovarla. Dopo aver proferito tali parole minacciose il Cavallaro rientrava nella sala consiliare a riprendere i lavori del consiglio. La Dell’Acqua è rientrata in aula e, interrompendo i lavori, ha chiesto al Cavallaro di ripetere davanti a tutti le minacce che le aveva rivolto poco prima. L’assessore ha ammesso di aver consigliato alla corrispondente di non scrivere più di lui e nel contempo le rivolgeva degli insulti. Per la Dell’Acqua era abbastanza: si reca immediatamente alla locale stazione dei Carabinieri dove sporge denuncia per minacce e insulti nei confronti di Cavallaro. Lunedì scorso viene convocata presso la prefettura di Vibo Valentia, dove è stata ascoltata dal Comitato per l’ordine e la sicurezza. Ora, nelle parole del sindaco, emerge chiaro il retroterra da dove ha preso corpo il consiglio del Cavallaro, ovvero il considerare l’attività giornalistica della Dell’Acqua, da parte della giunta Pagano, come “ostile” all’amministrazione, tant’è vero che lo stesso sindaco ha ordinato ai suoi consiglieri di «non interfacciarsi con la giornalista Dell’Acqua». La Dell’Acqua si occupa quasi esclusivamente di inchiesta, addita le problematiche del territorio. Cosa che, evidentemente, viene vista dall’amministrazione come una ostilità.

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