Milazzo, Pd: no alle primarie inquinate. E a Messina si prepara il congresso

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Ormai l’esigenza viene avvertita da quasi tutte le correnti: il Partito Democratico di Messina necessita di un congresso straordinario per rompere l’impasse e gettare le basi dell’unità futura. In tal senso si aspetta un colpo d’ala da parte di Basilio Ridolfo, attuale segretario provinciale, chiamato a porre in atto le formalità necessarie in vista del confronto interno.

In provincia, frattanto, si pone vigile attenzione sulle primarie di Milazzo. Ciccio Italiano, uno dei componenti del comitato elettorale, ha ribadito il proprio impegno nel vigilare sulla correttezza del turno elettorale. Si teme, infatti, che l’appuntamento possa essere “inquinato” dalle cosiddette “contaminazioni esterne“. La paura, in particolare, è che con la candidatura di Ciccio De Pasquale il risultato possa essere alterato da elettori o militanti di altri partiti. “Se venisse qualcuno che è in palese conflitto di interessi potrebbe non essere accettato al voto. In caso di sospetti scriveremo tutto a verbale” ha concluso Italiano nel tentativo di calmare le acque.

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