Messina, Zuccarello attacca la Giunta e denuncia le assunzioni illegittime dell’Amam

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sindoni zuccarello (3)Il lupo perde il pelo ma non il vizio, anzi, si continuano ad usare gli stessi metodi di quelli-che-c’erano-prima“. E’ questa la denuncia di Santi Daniele Zuccarello, consigliere comunale del Pd, solerte critico dell’Amministrazione Accorinti. L’esponente del consesso civico, nel corso di una conferenza stampa organizzata ieri nella Sala Ovale, ha attaccato la dirigenza dell’Amam, l’Azienda Meridionale Acque Messina, evidenziando una serie di anomalie nelle recenti assunzioni.

La partecipata che si occupa dell’erogazione idrica in città avrebbe infatti assunto, nel mese di agosto, due tecnici, ingegneri di sesto livello, con un contratto a tempo determinato di 15 mesi: si tratta di Alessandro Lo Surdo e Luigi Lamberto, i quali avevano già svolto funzioni per la società. Se il primo, infatti, aveva avuto mandato d’inserire i dati sul sito dell’azienda, il secondo aveva assistito l’Amam nel “supporto ai servizi”.

Zuccarello, puntando l’indice contro la partecipata, sostiene che le assunzioni siano illegittime: alla presenza dell’avvocato Arena, l’esponente del Pd ha infatti evidenziato come il bando di assunzione non sia mai stato pubblicato sul sito dell’azienda, a dispetto di quanto scritto nel documento; inoltre per la presentazione delle domande sono stati concessi appena 13 giorni, di là dalle prescrizioni normative che ne impongono almeno 30.

Il consigliere comunale ha quindi evidenziato come la Giunta fosse a conoscenza del problema, sia per colloqui diretti con l’avvocato Arena, sia per le lettere inviate dal legale agli uffici di Palazzo Zanca. Da qui l’attacco politico: “non può sentire puzza di mafia e di irregolarità solo fuori da Palazzo Zanca e sentire profumo di rose dentro il Comune“, ha affermato Zuccarello rilevando come l’Amam sia tutto fuorché un’isola felice.

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