Messina, terrorismo vegetariano: fra cavalli sgozzati e canili-lager, gli animalisti puntano sugli agnelli

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Un volantino provocatorio circola in città: chi mangia la carne non rispetta la vita?

Nell’ultima settimana abbiamo registrato diversi episodi inquietanti: un cittadino marocchino è stato condannato per violenza sessuale su un cavallo; una testa equina è stata ritrovata sulla battigia; un canile-lager è stato segnalato alla forza pubblica; e l’ennesimo bracconiere di specie protette è stato stangato dai carabinieri. Casi isolati che, messi in fila uno dietro l’altro, hanno comprensibilmente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.

Se gli animalisti si fossero mossi per denunciare questi scandali, ripercorrendo gli eventi come un fil rouge, probabilmente avrebbero raccolto applausi e consensi. Invece la loro attenzione si è spostata sulla Pasqua imminente. Diverse zone del centro cittadino, dal viale San Martino a Piazza Duomo, sono state ricoperte di volantini raffiguranti teneri agnelli destinati al macello. Il sedicente “Fronte Animalelibero” (sic), invitando i messinesi ad abbracciare la fede vegetariana, ha diffuso la struggente storia di animali indifesi, imbottiti di farmaci, trucidati e dissanguati.

Ora, libera cucina in libero Stato, per carità, ma dare un’impronta terroristica alle campagne informative appare quantomeno fuori luogo. In un paese in cui, se si parla di aborti, c’è il divieto morale di far vedere bambini, quasi che il feto sia un oggetto di design, è al tempo stesso considerato lecito e financo giusto difendere il diritto alla vita degli agnelli, contraddizione stridente che molto rivela sui tic della società contemporanea.

Detto ciò, cani e cavalli dovranno aspettare il proprio turno, mettendosi diligentemente in fila: verrà il loro quarto d’ora di notorietà. Per adesso il movimento ha lanciato il grido di battaglia: un assordante belato destinato a scuotere le coscienze. E pazienza se i volantini puzzano di demagogia e pensiero unico e se la libertà d’opinione vale soltanto per le scelte à la page.

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