Circolo Arci Curinga “Emiliano Fruci”: Damiano Carchedi eletto nuovo presidente

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Si sono svolti i lavori del 2° congresso che ha portato alla nuova elezione degli organi statutari

damiano carchediSi è svolto Sabato 28 Febbraio 2015 – si trasmette – alle ore 16:00 , il 2° congresso del Circolo Arci Curinga “Emiliano Fruci”. Il congresso ha rappresentato un importante momento in quanto, oltre ad aver ripercorso il lavoro svolto – tramite le parole del presidente uscente Antonio Zarola – si è proceduto all’elezione dei nuovi organi , come previsto da statuto.

I lavori congressuali hanno portato all’elezione di Damiano Carchedi  come nuovo Presidente del Circolo Arci di Curinga “Emiliano Fruci”. Damiano Carchedi da anni impegnato nel sociale e nella tutela dei diritti degli studenti: già componente del Consiglio D’amministrazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro nel 2011, ed attualmente coordinatore della Consulta Studenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche dello stesso Ateneo. Tra i risultati ottenuti dal suo operato si ricordano la revisione dello status di studente lavoratore e l’abrogazione di una tassa di mora per un ritardo sulla consegna, importanti risultati tenendo conto del drammatico momento storico-economico che stiamo attraversando.

I componenti del nuovo direttivo sono rappresentanti, quindi, nelle persone di Damiano Carchedi, Antonio Zarola, Lidia Gullo, Giuseppe Frijia e Graziella Ceneviva. Fanno parte dei revisori Virginia Sgromo (Presidente del consiglio dei revisori), Vincenza Mazzotta ed il Prof. Rosario Giuseppe Fruci. Mentre Concetta Sorrenti, Domenico Zarola e Martino Granata saranno coloro i quali saranno da Garanti.

“Essere eletto Presidente del Circolo Arci “Emiliano Fruci “ di Curinga rappresenta per me un onore ed un onere – ha dichiarato il neo eletto Presidente Damiano Carchedied il mio ringraziamento non può che andare al presidente uscente per il lavoro svolto ed ai componenti del Circolo per avermi assegnato questa nuova ed importante sfida. Il nostro obiettivo – continua – sarà quello di provare a ri-costruire dove oggi vi è troppo vuoto. Questo sarà possibile solo con la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza, con la costruzione di una rete di collaborazione tra tutte le forze attive che operano per la promozione culturale e sociale ed in sinergia con le istituzioni.  Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno (Enrico Berlinguer)”.

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