8 Marzo: l’importanza del ruolo della donna per la Coldiretti

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“Valorizzare le donne conviene alla società e anche all’agricoltura”, ammette la Coldiretti

E’ di nuovo l’otto marzo festa della donna.  Ma ormai – sostiene Coldiretti – il ruolo della donna ha sempre di più una importanza nella società e anche nell’agricoltura e agroalimentare, dove con un cammino continuo le donne stanno effettuando una rivoluzione silenziosa ma costante che è partita con la  crescita occupazionale nell’agricoltura che è stata favorita dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali delle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica o l’agriturismo“.

Le donne hanno trovato nuovo spazio occupazionale e sempre di più – “sono protagoniste nella gestione dell’impresa” – afferma il Presidente della Coldiretti Calabria Molinaro. In Calabria siamo a oltre il 40% di imprese agricole condotte da donne che tra l’altro con la loro sapienza e capacità, conciliano i tempi di lavoro con quelli della famiglia, poiché l’impegno in agricoltura ha il pregio di dare questa possibilità che è molto avvertita dalla società per il benessere dei figli. Coldiretti in questo giorno che comunque è speciale, rivolge un augurio a tutte le donne nella perfetta considerazione che la parità di genere va comunque difesa e attuata anche in tutti gli altri 364 giorni dell’anno.

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