Regione Calabria: “Oliverio punta sul Porto di Gioia Tauro”

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“Considero di enorme valenza il fatto che, nelle sue dichiarazioni programmatiche, Oliverio abbia affermato che il Porto di Gioia Tauro si trova al centro del progetto di rilancio finalizzato a dare un futuro positivo alla Calabria”.

A dirlo, a margine della seduta odierna del Consiglio, il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, per il quale le parole del presidente Oliverio sottolineato “la grande attenzione del governo regionale verso lo scalo gioiese”.

“Il programma di governo – afferma il vice presidente del Consiglio regionale – è motivo di soddisfazione per i contenuti validi e gli obiettivi ambiziosi posti al fine unico del benessere della Calabria e dei suoi cittadini. Gli indirizzi presentati – prosegue – consentono di guardare al futuro con fiducia per il rilancio della nostra regione nel contesto nazionale e, in particolare, per lo sviluppo del territorio”.

“In questo quadro – continua D’Agostino– s’inserisce l’azione indirizzata alla Piana di Gioia Tauro e alle sue potenzialità che d’ora in poi andranno sollecitate, sostenute e valorizzate con forza e attenzione. La questione cruciale – aggiunge Francesco D’Agostino – è ancora una volta il Porto di Gioia Tauro e la sua proiezione nel retro porto e sul territorio. La Zona Economica Speciale, ed ancora il transhipment, la formazione e l’informazione, rappresentano obiettivi strategici per il potenziamento dello scalo gioiese in vista di un riposizionamento d’ampia portata che metta Gioia Tauro al centro dei traffici del Mediterraneo. Accanto a questo tema cruciale –rilancia il vice presidente – viene indicato il rilancio della sanità calabrese e l’imminente firma del contratto per la costruzione dell’ospedale nuovo della Piana è un passo concreto in questa direzione. Infine, la creazione di nuove condizioni per la crescita del comparto agricolo sul territorio della Piana assume enorme rilevanza, sia come sbocco delle attività retro portuali, sia come valorizzazione dello straordinario prodotto locale e delle professionalità di settore. L’impegno per il buon governo  – conclude D’Agostino – deve passare da questi obiettivi non più rinviabili”. 

 

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