Reggio, Marcianò: “le opere inaugurate da Falcomatà sono quelle avviate con l’amministrazione di centro destra”

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Il segretario questore del Consiglio provinciale auspica che Reggio “riacquisisca la dignità che merita

Il Sindaco Falcomatà ha detto di aver trovato il cimitero delle opere ma, giorno dopo giorno, viene sempre più smentito dai fatti, perché l’unica cosa che ha trovato è una grande opportunità”. Lo afferma il segretario questore del Consiglio provinciale Michele Marcianò, del gruppo misto. “L’unico cimitero lo abbiamo trovato noi – dichiara Marcianò – quando in città c’erano solo 3 cantieri aperti e il Decreto Reggio, che oggi perde ben 9 milioni, doveva essere gestito da un consorzio che poi è puntualmente fallito. Sono particolarmente soddisfatto perché sto constatando la continua inaugurazione delle opere avviate nella stagione del tanto ‘vituperato’ modello Reggio. Dai mercati generali alla riqualificazione del lido comunale, che verrà liberato dall’ecomostro e verrà riconsegnato ai reggini, sempre se l’ottusa e miope Soprintendenza lo consentirà, Falcomatà sta semplicemente cavalcando i progetti che il centrodestra ha pianificato e programmato con grande puntualità dal 2002 in poi a vari livelli. E’ fisiologico, rispetto alle dinamiche amministrative e ai tempi della burocrazia, che le opere avviate da un’amministrazione si concretizzino e vengano ultimate da quelle successive. Così come è normale che i progetti dell’attuale Giunta prenderanno forma e saranno realizzati durante la prossima legislatura. In questa fase serve soltanto lavorare per ridare dignità ad una città profondamente ferita dal commissariamento, che vuole tornare ad avere la considerazione di qualche anno fa. Quindi ben vengano le passerelle e le inaugurazioni delle opere che abbiamo avviato in tanti anni di amministrazione di centrodestra – conclude il segretario questore del Consiglio provinciale Michele Marcianò – purché Reggio rialzi la testa e riacquisisca la dignità che merita”.

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