Reggio: l’A3 com’era – com’è, ecco le FOTO che mostrano i cambiamenti dell’autostrada dopo i lunghi lavori

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StrettoWeb

Curvature meno pericolose, gallerie più lunghe e carreggiate più larghe, i risultati dei lavori

galleria palmiOggi, grazie alla segnalazione di un lettore di StrettoWeb ci accingiamo a parlare della “nostra” nuova autostrada, l’A3, ed in particolar modo del tratto che collega lo svincolo di Palmi con l’uscita di Scilla. Il nostro segnalatore ci fa notare come: “i lavori che si sono susseguiti sull’A3 sono durati circa 10 anni, essi sono stati lavori faraonici per ricostruire in special modo il tratto Palmi – Scilla. Il percorso di cui stiamo parlando – continua il nostro informatore –  si mostra come completamente riammodernato in quanto esso dall’autostrada che fu costruita negli anni 70, con mezzi e tecniche sicuramente non comparabili con quelle attuali, conserva ben poco. La vecchia strada, infatti si presentava ricca di curvature e dislivelli“. Al contrario ci informa il lettore di StrettoWeb: “il nuovo tratto è costruito leggermente più a monte, presenta curvature con angolazioni più moderate, dislivelli meno gravosi e carreggiate più larghe“. Come si vede: “nelle foto tratte dal satellite, le varianti maggiori riguardano il tratto che va da Scilla sino Bagnara calabra, in rosso è tracciato il vecchio percorso autostradale ormai smantellato, mentre in verde è tracciato il nuovo”.

Il lettore in fine conclude portandoci a conoscenza che: “altre 2 varianti importanti sono state apportate all’A3, quella della galleria di Santa Lucia a Sant’Elia (dove avvenivano numerosi incidenti a causa della notevole curvatura preesistente) e la galleria di San Filippo appena dopo Palmi che ha smorzato un altro tratto curvo e decisamente pericoloso”. Lettera firmata.

Foto di Valentino Barillà

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