Reggio: i consumatori incontrano il comune sull’Imu. I legali dell’Unc assisteranno gratuitamente gli utenti

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Si è svolto lo scorso 20 Febbraio, presso Palazzo San Giorgio, il primo di una serie di incontri tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni a tutela dei consumatori, nel corso del quale l’argomento protagonista dell’evento è stato il sistema tributario ed in particolare l’enorme pressione fiscale che grava sui contribuenti Reggini. “La promessa dei rappresentanti Istituzionali del Comune di Reggio Calabria- dichiara l’Avv. Saverio Cuoco, responsabile regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria- è quella di rivedere e modificare i regolamenti che disciplinano la materia dei tributi comunali, sui quali l’Assessorato alle Finanze starebbe già lavorando, ritenendo tale operazione di fondamentale importanza per le esigenze dei cittadini, in questi anni tartassati da una pressione fiscale insostenibile, soprattutto per le fasce più deboli. In tale occasione l’attenzione si è concentrata in particolare sui tributi relativi all’IMU ed alla vecchia ICI su aree edificabili, che dovranno essere rivisti, alla luce delle irregolarità che hanno suscitato e più volte denunziate dall’Unione Nazionale Consumatori Calabria, tenendo conto che in moltissimi casi si tratta di terreni che non hanno alcun valore di mercato quali ad esempio: terreni non edificabili o comunque non totalmente edificabili, terreni scoscesi, inaccessibili, in prossimità di dirupi, attraversati da metanodotti, ecc.ecc. che non hanno alcuna potenzialità edificatoria. Su tale aspetto il Comune, anche tramite commissioni istituite a tale scopo e con il supporto degli uffici Tecnici, si è impegnato a rivedere le proprie valutazioni in merito alla base imponibile e al valore delle aree in contestazione, ricalcolando ed abbassando conseguentemente l’ammontare del tributo per gli utenti che ne abbiano fatto richiesta tramite la procedura dell’accertamento con adesione, che consiste nello stabilire un contraddittorio tra contribuente e Comune e che non pregiudica assolutamente la possibilità in caso di mancato accordo di ricorrere alla Commissione Tributaria Provinciale per contestare l’accertamento effettuato dall’Ufficio Tributi Comunale. I cittadini avranno così l’opportunità di avvalersi attraverso la procedura di “accertamento con adesione” della possibilità di chiedere un ricalcolo del valore con la conseguente riduzione dell’imposta IMU, corrispondendo l’effettivo importo e non quello calcolato su criteri presuntivi. Per poter accedere a tale procedura, che sospende per 90 giorni i termini del pagamento e quelli per proporre ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, è necessario inoltrare istanza tramite modello scaricabile dal sito internet della RE.G.E.S. entro 60 giorni dalla data di ricevimento dell’atto, solo così coloro che avranno fatto istanza, saranno convocati dagli addetti del Comune con i quali ridiscuteranno i valori impositivi dell’IMU, in esito alle loro richieste, rimanendo totalmente liberi, in caso di mancato accordo tra l’ente e il contribuente stesso, di fare ricorso alla Commissione Tributaria. L’Unione Nazionale Consumatori Calabria comunque, metterà a disposizione degli utenti che ne facciano richiesta, i propri legali, nell’assistenza gratuita alla compilazione del modello di accertamento per adesione e nell’eventuale incontro di verifica con i rappresentanti del Comune”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la sede dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria, tel. 0965/24793 o collegarsi al sito internet www.uniconsum.it.

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