Reggio, Aeroporto dello Stretto: “le somme della Regione non sono sufficienti al salvataggio della Sogas”

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“Giustamente la Regione Calabria ha provveduto a deliberare la quota di sua spettanza per quanto riguarda la Sogas, Società di gestione dell’Aeroporto dello stretto. È un fatto che noi apprezziamo che evidenzia il cambiamento di attenzione e di politica da parte dell’attuale Giunta Regionale. Fatto importante ma non sufficiente a salvare l’Aeroporto di Reggio Calabria per una serie di motivi. Il primo denota che la situazione debitoria della Sogas non può assolutamente essere sanata attraverso il solo versamento delle quote della Regione che ammonta a circa € 374.000. Ma se anche gli altri Soci dovessero versare tutte le quote a loro spettanti la situazione debitoria non cambierebbe di molto ovviamente, per la responsabilità di chi negli ultimi anni ha gestito maldestramente denaro pubblico senza capacità di dare una prospettiva industriale all’Aeroporto dello stretto”. E’ quanto afferma in una nota Nino Costantino della Cgil. “Il secondo motivo, che non può sfuggire a qualsiasi mente dotata di buon senso, è che sei mensilità arretrate per i dipendenti prospettano due semplici cose: la mancanza di rispetto verso il lavoro delle persone e il limite della pazienza dei lavoratori, che adesso cominceranno a mobilitarsi seriamente. Il terzo ordine di motivi è rappresentato dalla circostanza che proprio giorno 10 febbraio l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, unico organo di controllo e di verifica, prospetta la revoca della concessione evidenziando il ruolo ormai marginale di chi gestisce l’aeroporto di Reggio concedendo quarantacinque giorni di tempo per le prescrizioni già imposte fra cui, oltre il risanamento dei debiti, anche il finanziamento dei lavori per la costruzione della nuova aerostazione. La quarta questione – continua-  è che il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il quale comunica la sua piena soddisfazione per le quote deliberate dalla Regione Calabria, adesso non ha più alibi e quindi deve provvedere a versare la rimanente parte delle quote, che ammonta ad €1.400.00, vincolandolo al pagamento delle sei mensilità arretrate. E, visto che si trova, faccia essere soddisfatti anche noi chiedendo nelle qualità di Socio di maggioranza il pagamento dei contributi previdenziali ed infortunistici che risultano non essere versati da quasi un anno. All’Assessore regionale ai trasporti, Nino de Gaetano e al Presidente della Giunta, Mario Oliverio, chiediamo, anche in considerazione del fatto che la Giunta Regionale ha deliberato il pagamento della sua quota spettante, di pretendere dalla Sogas il rispetto di tutte le norme ed i contratti di lavoro e di procedere celermente verso la razionalizzazione del sistema aeroportuale calabrese con l’unica società di gestione. Al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, riproponiamo la nostra richiesta di convocazione della Conferenza dei Servizi dell’Area dello Stretto. Infine- conclude- ribadiamo la richiesta di dimissioni del presidente della Sogas, Carlo Alberto Porcino e di tutto il Consiglio di Amministrazione”.

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