‘Ndrangheta: “a me prendi per il culo pagliaccio di merda. Ti ammazzo”

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“A me prendi per il culo pagliaccio di merda… che ti ammazzo… entra in macchina ti ho detto… entra in macchina che ti sparo in testa.. ti sparo.. entra nella macchina che ti sparo cornuto!”. E’ una delle intercettazioni agli atti dell’inchiesta Aemilia e le minacce di morte sono per un imprenditore, da parte di Roberto Turrà, uno degli arrestati dai carabinieri. Turrà, 39 anni, di Cutro, è ritenuto uno dei ‘bracci operativi’ delle cosche. Nella conversazione descritta un’estorsione.

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