Messina, Reset incalza l’Amministrazione sui 50 vigili transitati dalla pubblica amministrazione alla polizia municipale

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reset tinagliaMaggiore attenzione per i 50 vigili urbani utilizzati inspiegabilmente a mezzo servizio. E’ questa la richiesta che Reset Messina, nella persona di Alessandro Tinaglia, indirizza all’Amministrazione Comunale e al Prefetto, affinché si apra un confronto per individuare una soluzione percorribile e definitiva. “Da quasi un anno, e precisamente dal primo Maggio 2014 è scaduta la validità dell’integrazione oraria ai 50 dipendenti inquadrati nei delicati profili di Agente di Polizia Municipale, di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza. Per tale ragione – sottolinea Tinaglia – urge intervenire e programmare il da farsi per evitare che gli stessi 50 Vigili siano ancora costretti ad effettuare un servizio limitato alle 18 ore settimanali (anziché 36 ore settimanali) e ciò con le immaginabili ripercussioni sull’efficienza del servizio e sulla tranquillità degli stessi lavoratori impegnati da sempre nella viabilità cittadina in maniera encomiabile a servizio della collettività Messinese”. I costi, secondo Reset, sono irrisori: 50mila euro mesili a fronte di 2 milioni di euro di ricavi ottenibili dalle multe potenziali. La richiesta di impiego full-time, riguarda appunto il personale transitato sin dal 2010 nel Corpo di Polizia Municipale attraverso un atto d’interpello per Mobilità interna.

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