Messina, ennesimo rinvio: i DR spiazzano Accorinti sul Piano di Riequilibrio

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Un rilievo mosso dal Pdr sembra destinato a far naufragare il Piano di Riequilibrio. Almeno per stasera. Il gruppo consiliare del movimento guidato da Beppe Picciolo ha infatti evidenziato come all’interno del documento contabile proposto dalla Giunta vi sia un esplicito riferimento alla bozza di contratto di servizio dell’Amam, alla bozza di contratto di servizio dell’Atm e al piano generale di dismissione. Atti che, allo stato attuale, non sono mai pervenuti nell’aula consiliare di Palazzo Zanca: da qui il richiamo dei Democratici Riformisti per l’adozione di una sospensiva. “Va da se che qualsiasi assunzione di responsabilità possa discendere solamente dalla perfetta conoscenza e condivisione degli atti (…) e sulla cui presunta sostenibilità non si ha alcun elemento” hanno ribadito i sei consiglieri DR. Obiezioni, queste, raccolte dal vice-sindaco Guido Signorino, il quale non avrebbe manifestato rimostranze nel merito, precisando però che l’Amministrazione ha lottato, ancora una volta, contro il tempo tentando di strappare un risultato utile per la città.

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