Sono stati sottoposti a sequestro anche “totem”, ovvero terminali da gioco collegati ad internet su siti stranieri, tramite i quali è possibile effettuare scommesse e collegarsi a casinò virtuali.
Al termine dell’attività sono state constatate violazioni amministrative per oltre 480mila euro e due persone sono state segnalate alla Procura per mancanza delle dovute autorizzazioni.
Messina, contrasto al gioco d’azzardo: sequestrati 41 videopoker
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