Messina, il 118 non inviò l’ambulanza ed il paziente morì: arrivano le condanne

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118-ambulanzaOtto mesi con pena sospesa più il pagamento delle spese processuali: è questa la condanna emessa dai giudici della Seconda sezione penale del tribunale di Messina ai danni di un’operatrice del 118, accusata di non aver inviato prontamente sul posto l’ambulanza cagionando la morte del malato. Secondo i familiari della vittima, senza valutare sintomi e denunce la voce fredda dell’operatrice esortò gli stessi a chiamare la guardia medica poiché il caso era di loro competenza. Nel corso del medesimo processo anche l’assessorato alla Salute e l’azienda che gestisce il 118 isolano hanno avuto un trattamento pesante: essi dovranno risarcire i danni alle parti civili. A fare le spese di questa inadempienza è stato Antonino Savasta, morto la notte del 9 aprile 2008 all’età di 70 anni.

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