Lampedusa: lo stato di crisi fa slittare il versamento dei tributi per gli isolani

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La scadenza prorogata per il 15 dicembre 2015

NAUFRAGIO-LAMPEDUSA-31Moratoria fiscale per Lampedusa prorogata al 15 dicembre 2015. Con un emendamento al Decreto Imu, ieri notte in Senato è stato concesso lo slittamento della riscossione tributaria per Lampedusa. “In considerazione del permanente stato di crisi nell’isola di Lampedusa – si legge nell’emendamento – il termine della sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei tributi, previsto dall’articolo 10, comma 8 del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, è prorogato al 15 dicembre 2015. Il Sindaco Giusi Nicolini incassa così un ulteriore contributo all’economia dell’isola in grave crisi. “Con un avvio di stagione turistica incerto, dovuto all’allarmismo che ancora una volta travolge le mie isole – afferma il Sindaco – la mancata proroga della moratoria avrebbe messo in ginocchio le imprese determinando il fallimento economico delle Pelagie“. “Ringrazio l’On. Moscatt per la continuità di attenzione manifestata nei confronti di Lampedusa e Linosa” ha aggiunto Giusi Nicolini appena appresa la notizia da Bruxelles, dove ha ritirato il Premio Cittadino Europeo 2014. “Una dura battaglia al fianco del Sindaco Giusi Nicolini, che ha prodotto risultati positivi grazie anche ad un Governo sensibile che ha colto le difficoltà di un territorio da sempre in prima linea” ha commentato Tonino Moscatt.

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