Rivolta particolare attenzione verso la Calabria, divenuta ormai terra di continui sbarchi di numerosi bambini non accompagnati
L’occasione ha fornito la possibilità di esplorare i temi dei diritti dell’infanzia, di cui l’UNICEF è tutore da oltre 60 anni in tutto il mondo, con un occhio rivolto anche alle problematiche che oggi riguardano l’infanzia in Italia ed in modo particolare la Calabria, terra di sbarchi di numerosi bambini non accompagnati.
Il ruolo riconosciuto oggi dal Comitato calabrese al Magnifico Rettore, in seno al board dell’UNICEF Italia – continua la nota – è l’opportunità straordinaria di portare all’attenzione nazionale ed internazionale le questioni dell’infanzia e dell’attività di volontariato che da sempre, insieme all’attività di raccolta fondi, rappresenta la ricchezza dell’Organizzazione.
Nel corso dell’incontro sono state esplorate varie metodologie di fundraising tra cui il programma nazionale “Una ereditá per i bambini”, fonte di significativo sostegno ai programmi che l’UNICEF realizza nei paesi in via di sviluppo.