“Il proscioglimento per i nostri dirigenti, dr. Mariano Romeo e dr. Beniamino Mazza, originariamente indagati nell’inchiesta sull’Alaco, è una bellissima notizia non solo per i due tecnici, stimati professionisti, ma per tutta la nostra Agenzia”.
E’ quanto afferma in una nota il direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), dr.ssa Sabrina Santagati, in merito all’inchiesta sulla potabilità delle acque del bacino dell’Alaco, a cavallo tra le provincie di Catanzaro e Vibo Valentia, che originariamente, nel 2012, aveva visto coinvolti nell’inchiesta i dirigenti tecnici dell’Arpacal in quanto direttori pro-tempore del dipartimento provinciale di Vibo Valentia.
“Questo proscioglimento – ha aggiunto la dr.ssa Santagati – ribadisce come l’Arpacal sia una straordinaria risorsa per la Calabria, al fianco della Regione e degli altri enti territoriali per garantire quel supporto tecnico-scientifico nella materia ambientale, così importante per le istanze che provengono dal nostro territorio”.
“Noi non abbiamo mai dubitato, oltre che delle loro evidenti ragioni – conclude Santagati – anche del fatto che esse sarebbero state riconosciute in un atto di giustizia. Oggi ne abbiamo avuto soltanto conferma”.
