Caso Bergamini “ci aspettiamo giustizia e verità, questa storia non può essere archiviata così”

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Donato-Denis-BergaminiNon concordiamo assolutamente con la richiesta di archiviazione. Pensiamo ci siano elementi che non giustificano la richiesta. Ci aspettiamo una decisione giusta“. A dirlo e’ stato l’avvocato Eugenio Gallerani, legale della famiglia Bergamini, prima dell’inizio dell’udienza davanti al gup di Castrovillari che dovra’ decidere sull’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sulla morte del calciatore Donato Denis Bergamini, morto il 18 novembre 1989 sulla statale 106 all’altezza di Roseto Capo Spulico, in circostanze mai chiarite del tutto. “Io mi aspetto giustizia e verita’ e questo caso non puo’ essere archiviato” ha aggiunto Donata Bergamini, sorella del calciatore. “Chiederemo che si faccia il dibattimento – ha chiarito Fabio Anselmo, secondo legale della famiglia – perche’ gli approfondimenti che sono necessari e che sono stati sollecitati dai medici legali devono essere misurati all’interno del processo. La richiesta di archiviazione in se’ e per se’ non sarebbe nemmeno idonea a costituire una sentenza di non luogo a procedere e verrebbe annullata dalla Cassazione, perche’ quelle valutazioni devono essere fatte all’interno di un dibattimento al termine dell’istruttoria dibattimentale. E’ chiaro che Donato Bergamini non si e’ suicidato“.

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