Appropriazione indebita: indagato l’ex vescovo di Trapani

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Francesco Miccichè era stato rimosso dalla sua carica di vescovo da Papa Ratzinger

L’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè, è indagato dalla Procura, che ipotizza a suo carico il reato di appropriazione indebita e malversazione di fondi pubblici. Miccichè, infatti, che (si ricordi) era stato rimosso dalla sua carica di vescovo di Trapani da Papa Ratzinger nell’ambito di un’inchiesta in cui è risultato parte lesa, è accusato di essersi appropriato di decine di migliaia di euro versati dai contribuenti e destinati all’otto per mille.

Agli atti ci sono le dichiarazioni di Don Ninni Treppiedi, anche lui coinvolto nell’inchiesta in cui l’ex vescovo risultava parte lesa e per la quale sono state iscritte nel registro della Procura 13 persone per vari reati, e l’ex direttore della Caritas, Sergio Librizzi, al centro di un’altra inchiesta di concussione e reati sessuali.

Ieri, in serata, agenti della Polizia giudiziaria, della Forestale e militari della Guardia di Finanza hanno perquisito la casa di Francesco Miccichè e quella di Orazio Occhipinti, ex dipendente della Curia.

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