Il post Casertana-Messina è difficile da mandare giù. La formazione di mister Grassadonia ha gettato al vento l’occasione di conquistare punti importanti in chiave salvezza potendo sfruttare i risultati negativi delle dirette concorrenti. Il rotondo 3-1 inflitto dai falchetti, maturato successivamente all’espulsione per doppio cartellino giallo ai danni di Izzillo, suona come una batosta che si poteva anche evitare. L’atteggiamento rinunciatario del primo tempo con cui i peloritani hanno affrontato i padroni di casa lascia qualche perplessità, come la scelta del tecnico campano di impostare un modulo più speculativo.
Tra i protagonisti della sconfitta di Caserta c’è il centrocampista scuola Milan, Marco Bortoli che proprio in quella gara per la prima volta ha indossato la fascia di capitano con la maglia biancoscudata: “L’ho saputo appena arrivato in spogliatoio. Nella distinta appesa sulla lavagna con le disposizione tattiche vicino al mio nome era c’era la C di capitano. Sono stato contento, ma lo sarei stato molto di più se avessi portato un punto da Caserta”.
Nel match del “Pinto” i peloritani hanno tenuto il campo, seppur soffrendo per gran parte del primo, finché il doppio giallo ad Izzillo non ha dato una scossa agli
Nel posticipo di lunedì il Messina affronterà il Lecce, altra blasonata del torneo che in casa ha fatto registrare fin qui un ruolino di marcia da 9 vittorie, una sola sconfitta (0-1 con il Matera, ndr) e due pareggi: “È una partita tosta, il Lecce è una squadre forte, noi la prepariamo come sempre. Non andiamo lì con chissà quale idea in testa ma con la possibilità di poter giocare la nostra gara stando compatti e aiutandoci per cercare di portare a casa punti importanti”.