Nello specifico, alle ore 23:30 circa del 5 gennaio, Kaja si è introdotto nell’abitazione ove la vittima è domiciliata come badante – luogo a lui noto in virtù di una conoscenza pregressa e diretta della ragazza – e, mediante violenza, si è impossessato della somma contante di euro 100 unitamente a nr. 2 telefoni cellulari, dandosi repentinamente alla fuga. I militari dell’Arma, prontamente intervenuti, hanno immediatamente identificato l’autore del reato e lo hanno intercettato lungo questa via Nazionale, intenzionato a rifugiarsi nel proprio domicilio. Una volta perquisito, i Carabinieri hanno recuperato tutti i beni indebitamenti sottratti e li hanno riconsegnati alla legittima proprietaria. Quest’ultima, oltre al grande spavento, ha riportato fortunatamente solo lesioni lievissime, guaribili in pochi giorni.
Per Kaja sono quindi scattate le manette e, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arghillà, a disposizione dell’A.G. reggina.