Rifiuti: “in Sicilia basta con la raccolta indifferenziata”

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Ho dovuto firmare l’ordinanza che chiudeva le porte di Bellolampo per alcuni Comuni. Me lo imponeva un parere della Provincia di Palermo che vietava di aumentare i rifiuti da conferire nell’impianto palermitano. Ora questo impedimento e’ stato superato da un altro parere dell’Asp e stiamo gia’ riaprendo la discarica per tutti. Ci sara’ ancora qualche disagio, alcuni Comuni potranno scaricare a giorni alterni. Ma il vero problema e’ che non possiamo piu’ andare avanti di ordinanza in ordinanza. Serve un nuovo piano rifiuti e poteri commissariali“. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, in un’intervista al Giornale di Sicilia in edicola oggi. “Credo che a meta’ gennaio riaprira’ la discarica di Siculiana – spiega Crocetta – e nel frattempo speriamo anche di poter utilizzare almeno in parte la discarica di Mazzarra’ Sant’Andrea perche’ la Tirreno Ambiente ha presentato un piano che permette di accumulare ancora qualche tonnellata prima della definitiva chiusura. Ma so anch’io che queste sono misure tampone. Per il futuro serve ben altro, serve un nuovo piano rifiuti e ci stiamo lavorando”. “Dobbiamo bloccare la raccolta indifferenziata – sottolinea il governatore – è inconcepibile che in Sicilia la differenziata si fermi al 10%. Sto pensando a una norma da inserire in Finanziaria con cui si multano i Comuni che non aumentano la differenziata. Chi continuera’ a non differenziare i rifiuti sara’ costretto a pagare di piu’ in termini di tasse. Ma se siamo arrivati a questo livello di emergenza e’ perche’ scontiamo anni di paralisi sull’impiantistica. Si e’ puntato solo sulle discariche e non e’ piu’ possibile”. “Con l’assessore Vania Contraffatto siamo d’accordo di puntare sulla costruzione di due o tre mini-inceneritori in grado di smaltire almeno un terzo della nostra spazzatura indifferenziata – spiega Crocetta – ovviamente non penso ai mega inceneritori di Cuffaro. Sceglieremo tecnologie moderne ed ecosostenibili. E vorrei ricordare che uno di questi si sarebbe gia’ potuto realizzare a Bellolampo ma poi i grillini si sono messi a fare polemiche. Come se la discarica fosse piu’ salutare di un impianto di smaltimento”.

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