Reggio, la Cgil risponde all’Ugl: “sull’Aeroporto dello Stretto abbiamo condiviso la stessa battaglia”

StrettoWeb

aeroporto-dello-strettoLa risposta di Attilio Scali della Cgil all’Ugl sull’Aeroporto dello Stretto di Reggio:

“Carissimi colleghi, scrivo in risposta alla vostra lettera del 21 gennaio scorso, innanzitutto scusandomi per il ritardo con il quale adempio a questo obbligo nei vostri confronti. In merito alle considerazioni sulla Società di gestione dell’Aeroporto c’è poco da aggiungere: in questi mesi abbiamo condiviso la stessa battaglia a tutela dei lavoratori dell’Aeroporto e dello stesso scalo, per cui siamo consapevoli delle difficoltà nelle quali si dibatte la struttura e delle scelte, a dir poco discutibili, del management aziendale. Vorrei invece concentrarmi sulla questione dei rapporti tra le nostre rispettive Organizzazioni. Proprio perché abbiamo condiviso la battaglia cui prima accennavo, non credo che ci sia il minimo dubbio sulla condivisione degli obiettivi ed anche dei passi strategici che abbiamo compiuto in questi ultimi mesi. Insomma se in passato può esserci stato qualche equivoco, a mio avviso artatamente creato dalla direzione aziendale che ha cercato di creare divisioni e conflitti anche tra le organizzazioni sindacali, da qualche tempo a questa parte ci siamo sempre mossi in completa sintonia, concordando addirittura anche le dichiarazioni da mettere a verbale in occasione degli incontri con i rappresentanti della controparte. Probabilmente la nostra vicinanza ai lavoratori, l’ascolto dei loro bisogni e delle loro difficoltà, l’impegno quotidiano a difesa dei loro diritti e della stessa legalità rendono facile superare senza fatica le possibili divergenze di fondo, starei per dire ideologiche, tra le nostre organizzazioni: noi ci occupiamo di questioni più particolari e siamo concentrati su esigenze di sopravvivenza che hanno poco a che fare con i grandi temi ideologici, per cui è più facile solidarizzare e trovare punti di contatto e prossimità. Ogni richiesta di rilanciare e rinsaldare i rapporti tra noi è naturalmente accoglibile, anche se non penso sia possibile aumentare ancora di più la sintonia nella nostra collaborazione. Direi, al riguardo, che dobbiamo continuare come abbiamo operato negli ultimi mesi. Devo precisare, anzi, che ho manifestato pubblicamente il mio personale rammarico per la mancanza dell’UGL Trasporto Aereo in occasione della conferenza stampa convocata nei locali della Società qualche giorno addietro. Una mancanza della quale, peraltro, non so darmi una spiegazione. Quanto poi al recente licenziamento del dirigente UGL Trasporto Aereo Angelo Di Bua dobbiamo manifestare il più grande rincrescimento, la nostra solidarietà sia al collega sia all’Organizzazione e l’intendimento di manifestare pubblicamente la nostra assoluta contrarietà alla scelta sconsiderata dell’adozione di tale provvedimento che testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, l’incapacità nel gestire l’azienda ed anche l’atteggiamento rancoroso ed il palese nervosismo dell’attuale management della So.G.A.S.. Colgo l’occasione, in attesa della riunione per concordare i passi successivi da compiere in ordine alla vertenza che riguarda l’Aeroporto dello Stretto, per porgere i più cordiali saluti”.

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