Piana di Gioia Tauro: “la situazione dei migranti non può lasciarci indifferenti”

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migrantiIl presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, su invito del prefetto di Reggio Calabria, ha partecipato questa sera al Consiglio territoriale che si è tenuto in Prefettura per discutere delle problematiche relative alle migliaia di immigrati presenti nella Piana di Gioia Tauro. Nel corso del suo intervento Oliverio, dopo aver ringraziato il Prefetto di Reggio per l’invito e aver rivolto un saluto ai sindaci, al vescovo di Oppido Mamertina ed ai rappresentanti dell’associazionismo presenti, ha affermato, tra l’altro:
“La situazione drammatica in cui sono costretti a vivere migliaia di lavoratori immigrati, non può lasciare indifferenti le istituzioni. E’ necessario, pertanto, prestare la dovuta attenzione nei confronti di uomini e donne che vivono in una condizione di grande sofferenza, predisponendo politiche ed interventi attivi di accoglienza ed integrazione. In tale direzione è necessario procedere, innanzitutto, ad una mappatura della situazione, al fine di definire un programma di iniziative e di interventi concreti sui diversi aspetti della questione. La Regione farà fino in fondo la propria parte sia in direzione della necessaria azione di coordinamento delle istituzioni locali, sia attraverso la utilizzazione, su progetti mirati, delle risorse disponibili sia, infine, attraverso la necessaria concertazione con i ministeri competenti e la presidenza del Consiglio dei Ministri su progetti finalizzati al recupero ed alla inclusione sociale”. “La nostra –ha aggiunto Oliverio- è una terra di frontiera, data la sua proiezione nel Mediterraneo. Le nostre coste costituiscono i punti di primo approdo per migliaia e migliaia di diseredati. Le istituzioni comunitarie devono assumere, attraverso una nuova impostazione, iniziative concrete rispetto a questo fenomeno. Chi, come il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, pensa di affrontare questioni così delicate e rilevanti con atteggiamenti populistici, riproponendo una cultura ed un approccio xenofobo, razzista e intollerante, non solo non ha capito nulla, ma alimenta le divisioni e produce solo odio e violenza, che sicuramente non risolvono il problema e non rendono al Paese e all’Europa un servizio utile in termini di coesione sociale e di sicurezza”. “Come Regione –ha concluso il presidente Oliverio- daremo presto vita ad un tavolo permanente di coordinamento e di monitoraggio delle iniziative dei diversi soggetti istituzionali, associativi, di volontariato che operano su tutto il territorio calabrese”.

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