Messina, Piano di Riequilibrio: l’apprezzamento degli ingegneri, le osservazioni di Interdonato e Crisafi

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L’Ordine degli ingegneri della provincia di Messina, in merito al piano di riequilibrio comunale, in una lettera inviata al sindaco, Renato Accorinti, ha evidenziato: “la richiesta di applicare la normativa prevista dal piano di riequilibrio affinché si possano definire, in maniera compiuta, i rapporti debitori che il Comune ha con i professionisti che vantano crediti riconoscibili. Si rappresenta la grande opportunità che tale applicazione offre tanto nell’interesse dei creditori che possono così concretizzare in tempi certi le proprie lunghe aspettative, quanto in quello dell’Amministrazione che ha così l’opportunità di definire qualsiasi contenzioso esistente. E’ del tutto evidente che tale attuazione comporta una rapida immissione di liquidità che si pone a tutto vantaggio dell’asfittico tessuto economico della città. Rimanendo a disposizione per eventuali incontri, si rimane in fiduciosa attesa dell’accoglimento della presente”.

Frattanto sul documento si registra la posizione di Nino Interdonato e Nicola Crisafi: i due esponenti del consesso civico, constatato il venir meno del vincolo temporale così come enunciato dal segretario generale del Comune, chiedono al presidente del Consiglio, Emilia Barrile, di ignorare la richiesta del primo cittadino volta alla convocazione di una seduta urgente.

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