Imprenditore ucciso e bruciato in Calabria: non risulta avesse collegamenti con la ‘ndrangheta [FOTO & DETTAGLI]

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Sangue in Calabria questa notte: a Lamezia Terme macabro attentato nei confronti di un imprenditore edile

GigliottiDomenico Maria Gigliotti, l’uomo ucciso e dato alle fiamme a Lamezia Terme, era stato destinatario di un Daspo, ma pare non risulta avesse collegamenti diretti con ‘ndrangheta. Gigliotti, che gestiva un’impresa di costruzioni, in passato aveva subito alcune perquisizioni da parte delle forze dell’ordine. La moglie Rosa Curcio, titolare di un’agenzia di viaggi, fu coinvolta nei mesi scorsi in un’indagine della Guardia di finanza che aveva portato al sequestro preventivo della società per una presunta vicenda legata alla vendita di crociere e viaggi definiti “fantasma”. L’inchiesta aveva preso il via ad agosto scorso, quando alcuni clienti dell’agenzia, in momenti diversi, si erano presentati alla Guardia di Finanza lamentando di non essere riusciti a partire per le vacanze poiché i biglietti acquistati non risultavano validi.

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