L’azionariato popolare è una pratica presente nel mondo sportivo internazionale e si può definire come una diffusione della proprietà azionaria presso il pubblico dei tifosi, che diventano anche investitori e “dirigenti”.
Tramite l’azionariato popolare, si ottiene una capillare diffusione della proprietà delle quote della società, che anziché essere possedute da un numero limitato di soci, è invece in mano ad un numero il più elevato possibile di soggetti, soprattutto investitori cosiddetti “non istituzionali”. In pratica le quote delle società sportive diventano di proprietà dei tifosi, che possedendo anche una sola azione, hanno la proprietà di una quota azionaria e godono di tutti i diritti e i doveri per legge spettanti al singolo socio.
Il Barcellona, con i suoi 163.000 soci è l’azionariato popolare più grande al mondo. Ma in Spagna, oltre ai blaugrana, ci sono anche altri 4 club che applicano questo modello: Real Madrid, Athletic Bilbao ed Osasuna.
Sulla scia di questi esempi, anche in Italia è nata l’Associazione Sportiva Squadramia, che nel 2009 ha acquisito il 10% della proprietà dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Santarcangelo. Oltre il Santarcangelo anche Roma,Verona, Mantova, Arezzo e Vibonese godono di un azionariato popolare in Italia.
Tifosi azionisti: la Reggina sulle orme del Barcellona per una svolta storica
Anche la Reggina si sta preparando ad una grande svolta ed ha dato il via alla vendita di una parte delle azioni con una campagna pubblicizzata. L’azionariato popolare della Reggina conduce verso una prospettiva che riguarda lo stadio di proprietà e la riqualificazione dell’area del Granillo.
Sono proposti diversi pacchetti che possono essere consultati sul sito azioniregginacalcio.com. Il costo minimo di un’azione è pari a 15 euro.
