La Reggina non riesce a rialzarsi e perde la settima partita consecutiva in campionato sprofondando sempre più in fondo alla classifica, adesso addirittura con 13 punti di svantaggio dalla zona salvezza. Una salvezza che diventa un miraggio perché nonostante le 20 partite che mancano ancora alla fine del campionato, la distanza inizia a diventare davvero considerevole e nel girone di ritorno gli amaranto dovrebbero mantenere un ritmo da promozione per provare a recuperare il terreno perduto.
Il 2014 della Reggina si conclude con la settima sconfitta consecutiva nella settima partita a secco di gol, anche se la squadra a Catanzaro nel derby calabrese che tornava di scena dopo quasi 25 anni dall’ultima volta, la partita se l’è giocata alla pari e soprattutto nel secondo tempo era diventata molto pericolosa quando poi al 13° minuto Fofana in rovesciata ha bucato un incerto Kovacsik che non ha raggiunto un pallone lento e centrale, proprio nel momento migliore degli amaranto.
Adesso si torna in campo martedì 6 gennaio 2015, il giorno dell’Epifania, dopo la pausa delle vacanze natalizie: al Granillo si accenderanno i riflettori alle ore 20:00 per lo scontro contro il Martina Franca. Per evitare la serie D, dovrà essere l’inizio di una rincorsa mozzafiato altrimenti il 2015 per i colori amaranto diventerà uno degli anni più neri della sua storia centenaria. Il Catanzaro invece vive un Natale più tranquillo e i 3.600 spettatori di casa presenti sugli spalti del Ceravolo tornano a casa felici. Ennesima amarezza invece per i 200 fedelissimi che hanno deciso di seguire la squadra a Catanzaro nonostante la drammatica situazione di classifica. Un 2014 terribile per la Reggina, che si conclude con la quarta sconfitta su 5 derby nell’anno solare (Reggina-Crotone 1-4, Reggina-Messina 0-1, Vigor Lamezia-Reggina 4-0 e adesso Catanzaro-Reggina 1-0, unica gioia il 3-0 rifilato al Cosenza al Granillo), il 2014 della storica retrocessione dopo 19 anni dalla serie B alla Lega Pro proprio in concomitanza con le celebrazioni per il centenario della fondazione della società. Un anno, il 2014, tra i più bui di tutta la sua storia centenaria con appena 5 vittorie da gennaio a dicembre su 40 partite ufficiali tra serie B, coppa Italia e Lega Pro, vittorie conquistate al Granillo contro Virtus Lanciano e Cosenza, in trasferta sui campi di Bari, Carpi e Pagani. Peggio di così, il 2014 del centenario, non poteva andare.
