Torregrotta (Me): il Gruppo Civico chiede a sindaco e Giunta di rinunciare a indennità

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Il Gruppo Civico Torregrotta ha presentato oggi una lettera aperta all’Amministrazione e alla Giunta Comunale. La richiesta è chiara: si chiede a chi guida il comune di rinunciare alle indennità per il mese di dicembre, per utilizzare il denaro risparmiato in servizi per i cittadini ed in particolare per la fasce più deboli. Tali rimborsi contano cifre non indifferenti, circa 45.000 euro annui. Il Gruppo Civico fa inoltre presente che già alcune amministrazioni siciliane – Brolo, Cefalù, Fiumendisi tra le altre – hanno già rinunciato in toto alla suddetta indennità. Inoltre, sempre nella lettera aperta, si suggerisce per il 2015 una riduzione quantomeno del 50% sulle cifre stanziate per le indennità. Di seguito la lettera aperta integrale:

-Considerato la forte crisi economica che sta attraversando l’Italia, che investe tante famiglie anche nel Nostro Comune,e soprattutto in occasione delle Festività Natalizie, il Gruppo Civico per Torregrotta sollecita gli Amministratori Comunali alla rinuncia dell’indennità di Sindaco e di Componenti della Giunta per utilizzare l’economia di spesa derivante da tale rinuncia in attività di sostegno e di contributi alle fasce deboli della cittadinanza.

-Visto :

  • La Deliberazione di Giunta Municipale n. 125 del 01.08.2011, esecutiva ai sensi di legge, sono state determinate le indennità di funzione degli Amministratori e i gettoni di presenza.
  • Determina n.73 del 10.08.2011 di assunzione impegno di spesa per l’indennità di funzione per gli Amministratori Comunali, Registro Generale delle Determinazioni (Area Amministrativa);

-Dato atto:

  • che la normativa vigente prevede un’indennità di funzione per il Sindaco e per i  componenti degli organi esecutivi dei Comuni, dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa;
  • che in applicazione del regolamento esecutivo emanato con Decreto Presidenziale n.19/2011 e delle successive modifiche ed integrazioni,le indennità per gli amministratori del Comune di Torregrotta, avente una popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti risultano le seguenti:

-Caselli Antonino          Sindacolavoratore autonomo€ 2.773,00(lordi/mensili)

-Pavasili G. Antonella  v.sindaco  lavoratore autonomo    € 1.525,15(lordi/mensili)

-Archimede Santino   assessore€ 1.247,85(lordi/mensili)

-Polito Giovanni    assessorelavoratore dipendente€ 632,92(lordi/mensili)

-Tita Vincenzoassessore€1.247,85(lordi/mensili)

-Preso Atto che le indennità di funzione degli Amministratori Comunali sopra indicate sono state oggetto di una piccola riduzione volontaria, nella misura del 20%, (deliberazione di Giunta n.47 del 28/03/2014);

-Considerato che la somma complessiva per l’indennità di funzione degli Amministratori è di circa  € 45.000 annua;

-Tenuto conto che la maggior parte degli Amministratori di Torregrotta sono liberi professionisti che dispongono di un proprio reddito personale;

-Constatato,attraverso la stampa, che numerosi Enti Locali in Italia, ed anche numerosi Comuni in Sicilia hanno di già rinunciato in toto alle indennità di carica ….”Comune di Brolo: il Sindaco rinuncia all’indennità di carica per fini sociali.” …..”Cefalù: Sindaco ed Assessori rinunciano all’indennità di carica”…….”Fiumedinisi: Sindaco e Giunta rinunciano all’indennità di carica”……”.Itala:il Sindaco rinuncia all’intera indennità spettante gli, mentre gli assessori rinunciano al 50%……. “Ucria: rinuncia indennità di funzione da parte del Sindaco e della Giunta…” ..”Tortorici: rinuncia indennità di carica di funzione al Sindaco, al vice Sindaco, nonché agli assessori comunali..”…”Cerda: Sindaco,Giunta e Presidente del Consiglio Comunale hanno deciso di rinunciare alla indennità di carica..”….”Milocca: rinuncia indennità di carica di funzione del Sindaco e della Giunta, del Presidente del Consiglio e dei Consiglieri..” ecc..

IL GRUPPO CIVICO PER TORREGROTTA PROPONE

  1. che il Sindaco e gli Assessori Comunali rinuncino all’ intera indennità di funzione, relativa al mese di Dicembre 2014, e con il risparmio di tale spesa,per la ricorrenza del Santo Natale, si eroghi subito un sostegno economico straordinario alle famiglie indigenti.

  2. che, successivamente, per il 2015 e per gli anni a venire, l’indennità di funzione venga azzerata, o quanto meno, ulteriormente ridotta nella misura del 50%.

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