“Questa importante operazione antimafia – dice ancora Crocetta – e in particolare l’arresto del consigliere comunale dimostrano, per l’ennesima volta, che una parte del sistema politico siciliano è fortemente coinvolto nel sistema mafioso, un sistema in cui la mafia non è più esterna a tale sistema ma partecipa direttamente eleggendo suoi uomini”.
Crocetta sottolinea che “il consigliere comunale Giambalvo (uno degli arrestati, ndr) nell’ipotesi del reato contestato non è un colletto bianco esterno ma partecipa attivamente, nel suo ruolo di picchiatore, all’attività criminosa”. “Questo episodio – prosegue il governatore – la dice lunga su quando a Castelvetrano, nel corso del consiglio comunale straordinario affermai che non c’è istituzione elettiva dove la mafia non si insinua tentando di eleggere o eleggendo direttamente il proprio uomo e ponendo di fronte alla politica organi di un sistema mafioso che non sta più fuori, parlo del concorso esterno, ribadisco, ma sta dentro il sistema politico”.