Reggio: il saluto al sindaco Falcomatà dei dipendenti del Comune e della RSU

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Falcomatà01“Egr. Sig. Sindaco, 

 i dipendenti e la RSU del Comune di Reggio Calabria, con la presente, formulano il più  caloroso benvenuto in quella che per tutti noi è una grande famiglia: l’Amministrazione Comunale”.

Così la lettera, inviata al neo sindaco Giuseppe Falcomatà, trasmessa e resa pubblica a firma del coordinatore RSU, Giuseppe Falcone, che continua:

      La Cittadinanza, designandoLa come Primo Cittadino, nella tornata elettorale del 26 u.s., ha riposto in Lei la massima fiducia, pur nella piena consapevolezza che il lungo cammino da percorrere insieme presenterà, purtroppo, molte strade in salita e poche pianure. 

 Nell’orizzonte temporale, costituito dalla durata della consiliatura, auspichiamo che possa realizzare i Suoi più ambiziosi progetti politici e sviluppare quell’idea di città che spesso evoca nei suoi interventi pubblici.

Per contribuire alla rinascita della città, ci troverà sempre al Suo fianco, troverà nei dipendenti tutti, e nella RSU che onorevolmente li rappresenta, un valido apporto di professionalità e responsabilità per migliorare la qualità dei servizi ed avvicinare la cittadinanza alla ‘casa di vetro’ che tutti noi desideriamo.  

Tanti gli argomenti da evidenziare – si prosegue – non possiamo,tuttavia, non dare maggiore risalto, in questa fase, alla necessità inderogabile di affrontare,prima possibile, e definitivamente risolvere, la problematica legata al contenzioso pendente dinanzi al Giudice del Lavoro, relativa alla PEO, che pesa come un macigno per tutti noi dipendenti, in generale, ma ancora di più per le famiglie monoreddito, magari con figli in età prescolare ed eventuale rata di mutuo per la casa da pagare. Necessario e opportuno sarebbe anche il ritiro della Delibera di Giunta n. 35 del novembre 2012 che ha dato vita alla questione PEO e ad altri orrori giuridici.

Accenniamo solo al fatto che i fondi 2010-2011-2012-2013, per le politiche di sviluppo della professionalità e della produttività, le cui indennità accessorie sono destinate ai lavoratori, non ratificati dalla triade commissariale, per ragioni ignote, rappresentano motivo di totale disapprovazione da parte della RSU.   

   Pertanto – si conclude –  nel rinnovarLe gli auguri per l’affermazione ottenuta, con l’auspiciodi poter riavviare, al più presto, le relazioni sindacali interrotteper cause non dipendenti dalla nostra volontà, rimaniamo in attesa dicortesi comunicazioni per un proficuo confronto in merito alle tematiche su esposte.

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