A tale scopo, infatti, stamane, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è stata firmata la suddetta Convezione, che dà il via alla seconda annualità durante cui gli studenti Apprendisti Ciceroni del Fai saranno impegnati in vista delle visite, al Museo, di studenti di scuole italiane e straniere.
Il tutto si snoderà da marzo fino a maggio 2015, e due sono le novità di quest’anno in termini di numeri: aumentano, infatti, gli Istituti Superiori partecipanti, che saranno sette (le due “new entry” sono il Liceo Scientifico “L. da Vinci”, rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuseppina Princi, ed il Liceo Artistico “M. Preti / A. Frangipane”, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Avv. Albino Barresi); mentre gli Apprendisti Ciceroni sono 35.
Presenti all’incontro odierno, oltre al Capodelegazione FAI- Fondo Ambiente Italiano – di Reggio Calabria, l’Architetto Rocco Vittorio Gangemi, all’Assessore Dott.Eduardo Lamberti Castronuovo, alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, Dott.ssa Mirella Nappa, e a Simonetta Bonomi, Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, anche i Dirigenti ed i rappresentanti delle scuole reggine aderenti alla Convenzione, che senza contare le due suddette sono:
Il Liceo Classico “T. Campanella”, rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Rosaria Rao;
Il Liceo Magistrale “T. Gulli” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Alessandro De Santi;
L’Istituto Tecnico Economico “R. Piria” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Ing. Ugo Neri;
L’Istituto Tecnico per Geometri “A. Righi” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Francesco Praticò;
Il Liceo Scientifico “A. Volta” rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Angela Maria Palazzolo.
Simonetta Bonomi è stata la prima a volere che si ripetesse l’esperienza già sperimentata l’anno scorso, rappresentante un periodo in cui i ragazzi hanno dato un grande supporto al personale per l’accoglienza e l’accompagnamento guidato delle scolaresche in visita, ma quest’oggi si è mostrata molto amareggiata, soprattutto per il fatto che non riuscirà a “vedere la fine di alcune cose iniziate”.
La posizione della Bonomi si rifà a quanto previsto dalla riforma del Ministero dei beni e delle Attività culturali e del turismo firmata Dario Franceschini, che si basa sulla proposta di una riorganizzazione del Mibact.
Tra i punti più importanti della suddetta riforma, oltre all’accorpamento delle soprintendenze storico-artistiche con le soprintendenze architettoniche, all’interno di strutture miste, c’è anche quello per cui si prevede che la direzione dei musei venga affidata a direttori esterni all’amministrazione.
Proprio in virtù di questa riforma, e per ricordare ciò che di buono Simonetta Bonomi ha fatto per i beni culturali della Calabria, e soprattutto per la valorizzazione dei Bronzi di Riace, sempre stamane è stata proposta un’istanza da presentare al sindaco Falcomatà, in cui si chiede la cittadinanza onoraria per la Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria; in prima linea, in questo, l’Assessore Lamberti-Castronuovo, che ha invitato tutti i presenti a firmare affinchè quanto detto possa essere realizzato.
“Per me è stato un gesto di affetto – ha dichiarato alla stampa Simonetta Bonomi – dopo tanti anni passati in Calabria, dopo tanti momenti vissuti, molti non in maniera tranquilla. La riforma – continua a dire – è stata appena varata, quindi bisognerà vedere tutto lo sviluppo dei decreti attuativi. Penso di rimanere qui almeno fino ai primi mesi del 2015; certamente, io sono in scadenza del mio mandato, anche se vado via in anticipo. Non so cosa accadrà, sono nelle mani del Ministero”.
Si ricordino, tra le tante cose dette, i soggetti partner dell’iniziativa: l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, rappresentato dall’Assessore Dott. Mario Caligiuri, oggi assente perché a Roma, impegnato in un incontro con il Ministro Franceschini, durante il quale, si comunica stamane, verrà trattato anche il tema del completamento dei lavori del Museo di Reggio; l’Assessorato alle Politiche e Pianificazione Culturale della Provincia di Reggio Calabria, rappresentato dall’Assessore Dott.Eduardo Lamberti Castronuovo; il FAI – Fondo Ambiente Italiano delegazione di Reggio Calabria, rappresentato dal Capo Delegazione Arch. Rocco Vittorio Gangemi, e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, rappresentato dalla Dirigente Dott.ssa Mirella Nappa.
Obiettivo primario della Convenzione è quello di creare un progetto di alternanza scuola-lavoro, un progetto che coinvolge i 35 alunni delle classi quarte e quinte dei soggetti promotori; questi ragazzi, tramite l’iniziativa, potranno essere agevolati nella conoscenza diretta del mondo del lavoro, alternando, al tempo stesso, momenti di istruzione e studio.
I 35 giovani, sempre secondo quanto comunicato quest’oggi, verranno ospitati presso le strutture della Soprintendenza Archeologica della Calabria per portare avanti un tirocinio di formazione ed orientamento, ai sensi dell’art. 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, su proposta dei Dirigenti Scolastici degli Istituti e per un numero di 210 ore di stage pari a 5 ore giornaliere per 42 giorni, da effettuarsi nel periodo dal 02 Marzo al 30 Maggio per l’anno scolastico 2014/15. Durante questo periodo, in cui comunque i ragazzi saranno impegnati nelle normali attività scolastiche, tutti loro verranno seguiti da tutor disegnati dai soggetti promotori in veste di responsabili didattici-organizzativi, e da un responsabile della Soprintendenza Archeologica della Calabria, indicato come soggetto ospitante.
“I risultati ed i numeri – ha infine detto alla stampa la Dott.ssa Mirella Nappa – sono la conferma di un’azione attuata sul territorio di tutta la provincia, insieme agli Enti e ai soggetti coinvolti. In questo momento, oltre al FAI, vediamo la partecipazione del Museo; sempre presente, la Provincia di Reggio Calabria. E come diciamo sempre quando ci lasciamo, per buon augurio: alla prossima!”.