Reggio: la confindustria aderisce al protocollo di legalità del viminale

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La giunta di Confindustria Reggio Calabria ha deliberato la propria adesione al protocollo di legalità, sottoscritto dal ministero dell’Interno e da Confindustria, finalizzato alla prevenzione antimafia anche nei contratti sottoscritti fra privati per l’affidamento di lavori, servizi e forniture.
L’associazione di via del Torrione, dunque, continua a mantenere altissima l’attenzione sul fronte della diffusione e del radicamento di una cultura imprenditoriale tesa al rispetto della legge e dei principi di trasparenza. Con tale accordo, tra le atre cose, si supera la criticità legata alla soppressione della certificazione rilasciata dalle Camera di Commercio con dicitura antimafia, affidando alle associazioni territoriali di Confindustria, aderenti al Protocollo, il compito di richiedere la documentazione antimafia nell’interesse delle imprese associate che aderiscono al protocollo stesso. L’iniziativa di Confindustria Reggio Calabria consente adesso alle aziende associate interessate, di aderire su base volontaria al documento, assumendo così impegni volti a prevenire e denunciare comportamenti di tipo mafioso. Gli impegni derivanti dall’attuazione del protocollo sono vincolanti per le imprese aderenti con riferimento ai soli nuovi contratti (pubblici e privati) sottoscritti successivamente alla data di adesione. Il rinnovo di un contratto intervenuto dopo la sottoscrizione del protocollo è equiparabile alla stipula di uno nuovo e comporta pertanto l’applicazione degli impegni di legalità. Gli uffici di Confindustria Reggio Calabria sono a disposizione delle aziende per qualsiasi ulteriore approfondimento e chiarimento.

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