Porto Gioia Tauro, Zavettieri (PSI): “consegnato a Oliverio documento programmatico”

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Ha ragione da vendere il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, quando auspica che la politica economica della Regione sia orientata verso la soluzione dei problemi correlati al Porto e trasformi Gioia Tauro nel capoluogo economico della Calabria“. Così in una nota Pierpaolo Zavettieri, Coordinatore provinciale “Socialisti Uniti – Psi”.

Ha meno ragione, anche se non si sbaglia totalmente, quando nel calderone dei disinteressati inserisce l’intera classe politica, non salvando alcun partito. Storicamente, infatti, l’impegno dei “Socialisti Uniti – Psi” rispetto alla questione portuale non è mai venuto meno. I “Socialisti Uniti”, senza il clamore mediatico riservato ad altre forze politiche, da tempo hanno presentato un documento, concertato con il Sul, al candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, Mario Oliverio, proprio sulla struttura di Gioia Tauro. Per la comunità socialista lo sviluppo di questa terra, e del Mezzogiorno più in generale, non può prescindere dal giusto utilizzo del Porto di Gioia Tauro. Dice bene il presidente degli industriali quando, portando ad esempio la soluzione trovata per Tangeri in Marocco, chiede un impegno concreto per la costituzione della Zona economica speciale in quello che, a nostro avviso, rappresenta, sia per posizione che per traffico, il Porto più importante del Mediterraneo. Ma il rilancio di Gioia Tauro, a nostro avviso, non è importante solo per il centro pianigiano o per la Regione Calabria. Gioia Tauro, se opportunamente valorizzata, rivestirebbe un ruolo di primo piano sia a livello nazionale che comunitario, divenendo la Porta d’accesso delle merci in Europa. Tutto questo, nel documento consegnato al candidato presidente del centrosinistra c’è, così come l’idea di investire, stavolta in maniera efficace, sullo sviluppo del retroporto. La Calabria, come propone Cuzzocrea, rientra ancora tra i territori ricadenti nell’ex Obiettivo di Convergenza fissati dall’Unione Europea e con le giuste iniziative si può auspicare uno sviluppo concreto del Porto che potrà divenire reale volano per l’economia. I “Socialisti Uniti”, pur non essendo direttamente impegnati con un proprio candidato, prenderanno parte alle consultazioni regionali del 23 novembre all’interno della coalizione di centrosinistra e al fianco del candidato presidente Oliverio, e sono disponibili a qualunque confronto per il bene del Porto di Gioia Tauro e fungeranno da pungolo per la realizzazione del documento programmatico già consegnato e accettato dal futuro presidente“.

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