‘Ndrangheta: occupavano case dell’Aterp per rivenderle, arrestati

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case occupate abusivamenteOccupavano abusivamente alloggi dell’Aterp temporaneamente disabitati anche se regolarmente assegnati per rivenderli ad ignari acquirenti, alcuni degli indagati dell’operazione condotta da polizia e carabinieri contro la cosca degli “zingari”. In un caso il legittimo affittuario di un appartamento e’ stato minacciato di morte per indurlo a lasciare la casa. La squadra mobile di Cosenza, inoltre, ha accertato oltre venti episodi estorsivi nei confronti di imprenditori e commercianti di Cosenza e Rende. Le vittime, dopo essere state minacciate subivano atti incendiari, danneggiamenti con armi da fuoco e percosse. Molti di questi episodi sono stati filmati dalla Polizia di Stato. Sono stati arrestati anche gli autori di un attentato compiuto nei confronti di una pizzeria di Cosenza. In quell’episodio, che risale al giugno del 2013, gli arrestati spararono ad altezza d’uomo nei confronti di un dipendente del locale. E’ stato accertato anche che in una occasione, gli indagati, forse ispirati dalla filmografia sulla criminalita’, hanno accompagnato una vittima, restia a pagare il “pizzo”, al cospetto del capo clan Franco Bruzzese, oggi detenuto ma all’epoca latitante, per costringerlo a pagare. Estorsioni a commercianti ed imprenditori di Cosenza e Paola sono state accertate anche dai carabinieri. Il titolare di un negozio di autoricambi ha subito almeno 4 intimidazioni. In un caso, gli indagati rubarono un’auto e dopo averla parcheggiata davanti all’esercizio, la incendiarono

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