Milazzo, Confindustria sulla paralisi dell’ufficio demanio marittimo: “inaccettabile”

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Inaccettabile che le imprese continuino a subire le inefficienze della Pubblica amministrazione senza che nessuno se ne assuma le responsabilita‘”. Lo dice Alfredo Schipani, Presidente di Confindustria Messina con riferimento alla ”paralisi dell’Ufficio Demanio marittimo di Milazzo”. “L’ufficio, a seguito dell’avvicendamento di competenze dalle Capitanerie di Porto all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, – prosegue – rimane ad oggi totalmente paralizzato a causa di un cortocircuito burocratico. Da quanto riferito dallo stesso dirigente dell’ufficio, e come gia’ noto agli operatori, le istanze presentate dalle imprese non possono essere istruite poiche’ i funzionari, pur muniti della qualifica idonea, non sarebbero abilitati a completare i procedimenti. Tutto si blocca perche’ dall’Assessorato Territorio e Ambiente non arriva l’atto utile a formalizzare tale competenza, mentre le imprese subiscono grave danno economico”. “Questa omissione amministrativa – aggiunge – sta procurando disagi e ingenti danni alle imprese che svolgono attivita’ sulle aree demaniali, soprattutto per impossibilita’ di rinnovare le licenze o di completare iter di progetti da sottoporre agli enti locali; diverse sono le attivita’ a rischio per la prossima stagione balneare“.

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