Milazzo, chiusura della discarica di Mazzarrà: l’amministrazione invita i cittadini a collaborare per contenere i disagi

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L’Amministrazione ha comunicato che potrebbero esserci disagi nelle prossime 48 ore per la raccolta dei rifiuti in città a causa della chiusura della discarica di Mazzarrà S. Andrea disposto questa mattina dal Tribunale nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.

Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Subito dopo l’apposizione dei sigilli da parte dei Carabinieri, la Prefettura ha inviato una comunicazione a tutti i Comuni interessati. Il provvedimento oltre Milazzo, riguarda un centinaio di Comuni della provincia e la città di Messina che rischiano di precipitare in un’emergenza senza precedenti qualora dalla Regione non arriveranno in tempi brevi nuove direttive su siti alternativi.

L’Amministrazione si è immediatamente attivata per trovare una soluzione idonea, attraverso l’individuazione di un sito alternativo che però deve essere espressamente autorizzato dalla Regione.

A Milazzo sino a questa mattina la raccolta è avvenuta con regolarità ma gli autocompattatori non hanno potuto smaltire i rifiuti a Mazzarrà e dunque domani non potranno svuotare i cassonetti.

L’Amministrazione – nel sottolineare che tale inconveniente non è dipeso dalla propria volontà – invita i cittadini alla collaborazione nello smaltimento dei rifiuti per contenere i disagi igienico-sanitari che potrebbero determinarsi.

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