Messina, presentata a Palazzo Zanca la “Seconda Notte bianca in Galleria”

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E’ stata presentata stamane, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, a Messina, la “Seconda Notte bianca in Galleria”. A illustrare la manifestazione i consiglieri comunali Santi Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni. L’appuntamento è per domenica 23 novembre, dalle 19 alle 24. All’incontro erano presenti anche altri consiglieri, esponenti del Pd e rappresentanti del Comitato organizzatore. A presenziare poi anche alcuni esercenti della Galleria Vittorio Emanuele.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di riqualificare la Galleria, tenendo conto del suo stato attuale, e della situazione che stanno vivendo attualmente i pubblici esercizi in relazione all’occupazione suolo pubblico. Il consigliere Zuccarello prende la parola e pone dunque l’accento sulla lentezza della burocrazia: “un dipartimento, quello del Patrimonio, completamente fermo, con tanti punti rivisti sull’occupazione suolo pubblico”. E sottolinea ancora “tali esercenti vivono quotidianamente con la paura, ogni volta che sistemano i tavoli del proprio locale fuori, sul suolo pubblico della Galleria, perché prontamente intervengono i vigili per sequestrarli”.

Nel 2001, secondo quanto spiega il consigliere, erano stati spesi circa 500 mila euro per la ristrutturazione della Galleria, e dopo nove anni “è in uno stato totale di abbandono” dice ancora Zuccarello. “Con Donatella Sindoni, insieme ad altri consiglieri del Partito Democratico, avevamo presentato delle proposte e l’assessore Cucinotta si era impegnato con noi in aula per portare avanti un regolamento che avrebbe accolto le proposte entro il 10 novembre, ma di questo regolamento non c’è traccia”.

E’ la volta della giornalista Rosaria Brancato, che ha collaborato fattivamente all’organizzazione dell’evento: “nel 1924 la Galleria fu pensata in una fase di ricostruzione della città, come un luogo di incontro, un luogo dove realizzare negozi, organizzare dibattiti. Un luogo dove fare comunità e dove Messina doveva ritrovarsi anche sotto il profilo dell’identità, anche in relazione al nuovo centro di Messina che si stava realizzando, l’attuale piazza Cairoli, proprio per controbilanciare e fare di quella galleria, vecchio centro storico, un nuovo cuore pulsante. Di fatto, ora, ci ritroviamo nel 2014 ad aver completamente perso questo senso di comunità. Io ho sposato questa causa – dice ancora la Brancato – perché sono convinta che sia necessario ritrovare e ridare vita a quel luogo riportandolo a quello stesso spirito originario della nascita della Galleria. Andremo dunque avanti, con un’iniziativa al mese, per far sì che la Galleria dia voce a tutti gli artisti. Già domenica 23 ci sarà una parete per chiunque voglia realizzare graffiti o lasciare un dipinto”. 

Durante la serata non mancheranno momenti musicali, con duetti canori ed esibizioni che abbracceranno tutti i generi. Una parata in costume ispirata al musical “La regina delle nevi” spirato al film Disney Frozen e Annalaura Princiotto direttamente dal programma di Rai Uno, Ti lascio una canzone, contribuiranno ad arricchire lo spettacolo, insieme ad Angela Venuti e Adriana Bonaccorso, insegnanti della Star Music Art Academy.

Molti i contributi che hanno permesso l’organizzazione dell’evento a titolo gratuito. E molta anche la forza di volontà di quegli imprenditori che per primi vogliono scommettere ancora una volta sulla Galleria Vittorio Emanuele. Anche Donatella Sindoni ha ringraziato gli esercenti per la battaglia che stanno portando avanti, auspicando che vengano votati “quegli emendamenti congelati, e che l’assessore Cucinotta porti avanti il regolamento che ad oggi non è stato reso noto. Noi continueremo a stare accanto a questi imprenditori”. 

Infine Zuccarello ha rivolto un invito ufficiale al sindaco Accorinti e all’assessore Cucinotta: “sono chiamati a intervenire il 23 novembre alla manifestazione e in quella sede prendersi degli impegni pubblici con la Galleria per risolvere tutti i problemi definitivamente. Rispetto agli anni passati, questa volta non abbiamo intenzione di mollare. Proveremo tramite un regolamento particolare, che prevede la costituzione di un condominio, dal momento che è richiesta proprio come da norma, un’autorizzazione condominiale”. Lo scoglio da superare resta, a quanto pare, proprio questo blocco regolamentare che non permette di realizzare manifestazioni gratuite. “Un regolamento – ci tiene a sottolineare il consigliere Zuccarello – che non viene applicato allo stesso modo in tutta la città”. 

 

 

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