Messina, minori migranti: addio Casa Mosè. Marano: manca la programmazione

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IMMIGRAZIONE: '70 DISPERSI IN UN ALTRO NAUFRAGIO', LA PROCURA INDAGASono bastate nove righe dal Dipartimento delle Politiche Sociali del Comune per decretare la morte di Casa Mosè. Il trasferimento dei 18 minori, che risiedevano presso la struttura lanciata dalla Ai.Bi., sancisce di fatto la fine di un percorso d’accoglienza, con buona pace di quanti – in tutta Italia – avevano dato la propria disponibilità per venire incontro alle esigenze di tali rifugiati. Le 100 persone assistite da dicembre 2013, grazie allo sforzo immane dei volontari e del terzo settore, restano sullo sfondo come un capitolo incompiuto, stante la noncuranza dello Stato di fronte a simili criticità. Un atto che ha mandato su tutte le furie Clelia Marano, già esperta del Sindaco per la mediazione culturale, dimessasi dopo un duro alterco con l’assessore Mantineo. “E’ la conferma di come non ci sia stata nessuna programmazione” ha chiosato quest’ultima lasciando trapelare rabbia e amarezza.

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