Da quanto è emerso dalle indagini condotte dalla Polizia di Ragusa sullo sbarco di ieri di 864 migranti, e sul fermo di 4 scafisti, è tramite chat e pagine di Facebook che si decide l’intero viaggio dei profughi per raggiungere il Nord Europa, passando dall’Italia.
Non per niente, si è scoperto che attraverso il noto social network un intermediatore arabo offre contatti e incontri finalizzati all’organizzazione del viaggio; sempre su Facebook si raccontano i migranti, una volta giunti in Europa, fornendo contatti e informazioni sulla loro “avventura”.