Ieri a Bruxelles la riunione della Commissione Governance al Consiglio d’Europa

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Si è tenuta ieri, lunedì 17 novembre, a Bruxelles, nella sede del Comitato delle Regioni, la riunione della Commissione Governance al Consiglio d’Europa. L’incontro, cui ha preso parte anche il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi, è stato l’occasione per trattare molti importanti argomenti, tra cui anche le “nuove forme di governance degli Enti Locali” relazionato dal rapporteur socialista scozzese Harry McGuigan, il quale ha chiesto ai membri dei 47 paesi indicazioni sulle nuove forme di elezione e di rappresentanza democratica nelle varie Nazioni. L’intervento di Eroi, in merito all’argomento trattato, ha sottolineato le “sbavature” della Legge Del Rio e, a suo avviso, la palese violazione della Carta Europea delle Autonomie Locali perchè “viola il principio della rappresentatività dei cittadini che devono essere liberi di scegliere i propri rappresentanti. Non basta il contentino dato ai consiglieri provinciali uscenti – ha continuato Antonio Eroi – di potersi ricandidare, perchè le nuove forme di governance italiane sono, di fatto, un fallimento della democrazia”. A margine dell’intervento di Eroi, la Commissione ha chiesto di rapportare un’esperienza diretta sulla costituzione delle Città Metropolitana in Italia. “Ho dato la mia disponibilità  – ha dichiarato Eroi – a rivestire il ruolo di co-rapporteur al fine di orientare il dibattito sulle future competenze delle aree metropolitane intese più come regioni che come singoli agglomerati urbani. La città di Reggio Calabria – continua Eroi – è unica Città Metropolitana che insiste su due regioni e deve essere presa ad esempio quale porta dell’Europa per i paesi mediorientali e per i paesi africani grazie alla particolare posizione geografica. Mi auguro che dal dibattito europeo – ha concluso Eroi –  deputati e senatori, eletti in maniera costituzionale (quindi nella prossima legislatura), possano mettere finalmente la parola fine a questa violazione della democrazia e mortificazione dei cittadini che, in maniera consapevole, disertano le urne, atteso che le elezioni provinciali di secondo livello sono state definite una ennesima “porcata” superiore al Porcellum di Calderoli. Spero che nel prossimo futuro, nella nostra città, si possa iniziare un dialogo con la neo amministrazione comunale per evidenziare le lacune e i limiti di un processo per la costruzione della Città Metropolitana che riesca a dare una governance seria e utile al territorio”.

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